SU DI NOI
La nostra storia
C'era una volta, un piccolo paese della basa veronese abitato da gente semplice.
Alcuni erano proprietari terrieri, molti di più erano i salariati. C'era chi si dedicava ai lavori artigianali e alle attività commerciali: il fornaio, il sarto, il maniscalco, il falegname, ecc...
Ogni famiglia aveva molti figli e le donne che sbrigavano le faccende domestiche si occupavano anche dei bambini, sia dei propri sia di nipoti o vicini.
Il cortile dei Salaorni, i maniscalchi, quando iniziava la bella stagione ospitava le donne Salaorni che si sedevano nel cortile e, mentre rammendavano o ricamavano, sorvegliavano anche i bambini.
Spesso capitava che altre mamme chiedessero di poter lasciar lì i loro piccoli, perchè non avevano nessuno a cui affidarli. Così, soprattutto nel periodo della raccolta, il numero dei bambini aumentava e se ne occupavano diverse signore. Tra queste c'era una giovine, la signorina Franceschina.
Franceschina era brava nel ricamo e aveva imparato anche come occuparsi dei bambini facendoli giocare ed educandoli. Il parroco Don Antonio Parezzan aveva intuito sia la necessità delle famiglie che la predisposizione di Franceschina. Era certo che non si poteva stare sempre in un cortile, era necessario trovare una sistemazione più stabile e adatta a ogni stagione. All’inizio si usò un capannone dei Salaorni e nacque così il primo esperimento di scuola per l'infanzia nel 1939. La signorina Franceschina, che aveva conseguito la licenza elementare, seguì lezioni private di moltissime materie e ricevette consigli di pronto soccorso, di prevenzione e d'igiene dal medico del paese.
Il parroco intanto aveva pensato ad una migliore sistemazione per il suo Asilo. Aveva acquistato una grande ed antica villa veneziana che venne ristrutturata.
Nel 1954 venne inaugurato il nuovo "Asilo Infantile".
Pur continuando ad essere privato, era riconosciuto come una vera scuola. Si poté assicurare anche una prima mensa che dava anche agli anziani del paese più bisognosi un piatto di minestra calda. "Ca' Nogarola" il più vecchio edificio del paese, dalla pietà e generosità dei fedeli trasformato in Asilo per i bambini.
(Adattato da "Scuola materna di Terrazzo")
